Violenta la ragazza dell'amico e poi le estorce denaro, minacciandola di rivelare il rapporto sessuale dicendo che era consenziente. Un incubo per una ragazza di 20 anni di Ussana, durato quasi cinque mesi, fatto di continue richieste di denaro e minacce: ieri i carabinieri della Stazione di Monastir hanno arrestando il presunto violentatore e taglieggiatore. In manette per estorsione Francesco Mascia, 22 anni di Ussana.
L'uomo, che deve rispondere anche di violenza sessuale, è stato arrestato in flagranza mentre intascava l'ennesima trance da 350 euro dell'estorsione: in cinque mesi ne aveva già ottenuti quasi 5mila. Le indagini dei carabinieri, sono scattate nei giorni scorsi quando la ragazza, accompagnata dal fidanzato, si è presentata in caserma per raccontare la sua storia. La giovane ha detto ai carabinieri di essere stata costretta con la forza ad avere un rapporto con Mascia, ma non solo. Il 32enne, secondo quanto denunciato, l'avrebbe minacciata di divulgare l'accaduto, dicendo di aver avuto un rapporto sessuale con lei perché era consenziente.
La vittima aveva paura di non essere creduta da nessuno, di perdere le amicizie e il fidanzato. Una paura che, hanno accertato i carabinieri, l'ha spinta a consegnare il denaro richiesto da Mascia, pagandone il silenzio. Da aprile ad agosto la giovane ha consegnato quasi 5mila euro, poi esasperata ha deciso di denunciare tutto ai carabinieri. Ieri sera, dopo l'ennesima richiesta di denaro, si è presentata all'appuntamento con i carabinieri. Appena Mascia ha intascato i soldi è stato arrestato.