Una lite in famiglia fra due sorelle a Villacidro è finita con un accoltellamento finale. Tamara Filia, 39 anni, è adesso ricoverata con prognosi riservata nell'ospedale di San Gavino, dove i medici le hanno suturato la ferita profonda alcuni centimetri. La lama non ha leso organi vitali e la paziente non è in pericolo di vita. Nel carcere di Buoncammino è finita la sorella, Antonia Filia, 43 anni, accusata di tentato omicidio. L'arrestata, al momento della lite con la sorella, era in evidente stato di ebbrezza alcolica.
I fatti poco prima delle 2 di questa notte in un ambiente familiare di degrado sociale. Nell'abitazione delle due sorelle conviventi, in viale Don Bosco, è scoppiata l'ennesima lite per futili motivi e, probabilmente, anche a causa dello stato di ubriachezza di una di loro. Antonia Filia ha impugnato un coltello da cucina e ha pugnalato la sorella allo stomaco. Le urla hanno fatto accorre i vicini di casa e l'accaduto è stato immediatamente raccontato all'operatore della centrale operativa della Compagnia carabinieri di Villacidro.
In casa delle sorelle Filia sono giunte poco dopo due pattuglie della locale stazione e del Nucleo radiomobile che hanno chiesto l'intervento di un’ambulanza del 118 per che ha provveduto al trasporto della ferita all'ospedale di San Gavino. La sorella è stata, invece, arrestata e accompagnata, dopo le formalità di rito in caserma, nel carcere cagliaritano.