È ancora polemica per le primarie di coalizione. Sono stati ufficializzati i nomi dei candidati in corsa, ma, come prevedibile, fra i sei nessun esponente di Sel, Idv, Upc, Centro democratico e Verdi (che avevano chiesto lo slittamento al 2 settembre del termine per ufficializzare i loro nomi). E proprio dal deputato di Sel, Michele Piras, arriva una nuova pungente provocazione: “Il 29 settembre andrò al mare”, scrive in una nota.
"Penso che il centrosinistra – argomenta Piras – stia dimostrando di non aver capito l'aria che tira nell'Isola, che abbia rinunciato troppo in fretta a ricercare figure unificanti ed innovative, scegliendo la strada di una competizione interna fra uomini e donne espressione del ceto politico di un solo partito, con un esito chiaramente già scritto negli accordi intercorsi fra le principali aree del Pd”.
“Se le candidature resteranno quelle ad oggi conosciute il 29 settembre si celebreranno le primarie del Pd e personalmente – pur non disconoscendo il valore delle personalità finora in campo – sarei a questo punto portato a decidere dove passare l'ultimo week end di settembre: al mare piuttosto che in campagna, certamente non alle urne”.
“Ci troviamo di fronte a un caso di autismo conclamato, che magari porterà soddisfazioni a qualcuno in sede di primarie, ma che non può che rivelarsi perdente alle elezioni regionali. Fermiamoci finché siamo in tempo. O meglio ancora: proviamo a fare un passo in avanti”, conclude.