È entrato pienamente in vigore il nuovo regolamento europeo sui prodotti cosmetici. Sostituisce la legge nazionale di riferimento aumentando, in particolare, le garanzie richieste sui prodotti in uso o messi in vendita. In Sardegna coinvolgerà circa tremila acconciatori ed estetisti che dovranno porre maggiore attenzione all'etichetta dei prodotti da loro utilizzati e in caso di vendita ai clienti, verificare che il prodotto sia sicuro.
“Una norma positiva – commenta Confartigianato Imprese Sardegna – attesa da oltre quattro anni (la disposizione è infatti del 2009) che finalmente impone una maggiore chiarezza e uniformità all’interno dell’Unione Europea, garantisce la tutela della salute e l'informazione dei consumatori vigilando sulla composizione e l'etichettatura dei prodotti e prevede, inoltre, la valutazione della sicurezza dei prodotti e il divieto degli esperimenti sugli animali”.
“Per i professionisti seri cambia poco rispetto a prima – sottolinea l’Associazione degli Artigiani – mentre ad essere coinvolti sono soprattutto i produttori. La norma lascia invariata la definizione di cosmetico, la sicurezza dei prodotti e la responsabilità del fabbricante nel garantirne la sicurezza”. “Introduce invece – continua Confartigianato – novità a livello di cosmetovigilanza, nell’impiego di nanomateriali e in alcuni criteri di comunicazione verso i consumatori che si traducono in norme più chiare e obbligate per l’etichettatura; in particolare deve essere riportato il paese d’origine per i prodotti importati, i dati del responsabile dell’immissione sul mercato, la durata minima del prodotto, la sua funzione, l’elenco degli ingredienti, i criteri per l’imballaggio, le precauzioni per l’impiego”.
“Anche questo – concludono da Confartigianato Sardegna – aiuta nella tutela ai consumatori e a distinguere il professionista serio, da sempre attento ad offrire prodotti di qualità e di provenienza certa ai propri clienti, da quello improvvisato”.