alcoa-elette-le-nuove-rsu-vincono-la-cisl-tra-gli-operai-e-a-sorpresa-la-cub-tra-gli-impiegati

Si sono concluse stamattina le elezioni per il rinnovo della Rappresentanza sindacale unitaria (Rsu) dello stabilimento Alcoa di Portovesme. Elezioni per le quali nelle settimane scorse ci sono state parecchie polemiche tra chi nella Rsu uscente sosteneva l'intempestività delle stesse, visto il particolare momento storico dello stabilimento dopo la chiusura e la vertenza arrivata ormai a un punto di stallo, e chi come le segreterie territoriali -in particolar modo quella della Uilm- ritenevano non più rinviabile l'iter di rinnovo così come i regolamenti impongono ma anche per dare nuovamente la possibilità ai lavoratori di potersi esprimere sull'operato dei propri rappresentanti sindacali e soprattutto sulle strategie da attuare per il proseguo della vertenza.

Polemiche e malumori infondati evidentemente, almeno dal punto di vista dei lavoratori considerando la grande partecipazione al voto che stamattina alla chiusura dei seggi si è attestata intorno al 93% degli aventi diritto.

Elezioni che hanno sancito la vittoria tra gli operai della Fsm-Cisl, con uno dei pilastri storici della lotta Alcoa, Massimo Cara, risultato uno tra i più votati e la vittoria netta della Flm Uniti-Cub nella categoria impiegati. Alla fine dello spoglio i delegati per confederazione sindacale sono stati così ripartiti: Fsm-Cisl 3, FlmUniti-Cub 2, Fiom-Cgil 2 e Uilm 1, questo anche in virtù degli accordi interconfederali del 1993. Da evidenziare il notevole risultato della Uilm territoriale che dopo le innumerevoli polemiche dei mesi scorsi tra la Segreteria provinciale e un(ormai ex) delegato Rsu dello stabilimento Alcoa -polemiche sfociate in contestazioni e denunce- e quelle conseguenti alla richiesta di eseguire le elezioni, si vede oggi quasi raddoppiati i propri voti rispetto alle previsioni e al numero di tesserati presenti in stabilimento.

Tra i delegati eletti c'è soddisfazione per l'elezione ma soprattutto determinazione per le sfide da affrontare in futuro: “La nuova RSU dovrà affrontare sfide difficilissime e nonostante sia contento del grande risultato che mi vede come il più votato in assoluto, non riesco a esultare perché sono già concentrato sulle prossime mosse future per poter riaprire lo stabilimento”,  dichiara Massimo Cara della Fsm-Cisl. Di uguale avviso anche Bruno Usai della FIOM-CGIL: “Siamo contenti di aver centrato l'obbiettivo di rieleggere due delegati ma ora la sfida principale è quella di riavviare lo stabilimento e tornare tutti a lavoro”,  mentre Simone Loi della FlmUniti-Cub, new entry della Rsu: “Ringrazio i tanti lavoratori che hanno avuto fiducia in me e sono felice del grande risultato ottenuto, oltre 50 preferenze, alla mia prima candidatura”.

Certamente ora, come ricordano tutti i “nuovi” e “vecchi” delegati la vera sfida sarà quella di convincere il governo a prendersi le proprie responsabilità sul riavvio di un comparto industriale indispensabile per le sorti future del territorio in assenza totale di alternative. La nuova Rsu avrà l'arduo compito di ricompattare i lavoratori e il territorio per tornare a organizzare quelle grandi mobilitazioni che l'anno scorso resero famosi i lavoratori Alcoa in tutta Italia e che fecero riscoprire ai lavoratori italiani l'orgoglio di combattere per i propri diritti.