“Abbiamo bisogno dei mobili per una cameretta che dobbiamo ancora arredare”. Lancia un appello suor Anna Cogoni, figlia della carità di San Vincenzo de Paoli, dopo l’apertura della “Casa per papà separati” che manca ancora degli arredi per una delle camere da letto.
La struttura, concepita per i padri che dopo la separazione dalla moglie non hanno più un tetto sotto il quale vivere, è stata aperta a metà aprile, dopo le festività pasquali, e si trova a Cagliari in zona Chiesa di Sant’Anna.
Molti dei suppellettili con i quali la casa è arredata sono stati donati da benefattori. In totale la struttura è dotata di cinque camere da letto, cucina, servizi più un soggiorno dove intrattenersi con i figli. Fino a ora ha accolto quattro papà, due dei quali ancora presenti, che proprio grazie alla casa hanno potuto rivedere i loro bambini.
“Un papà addirittura non vedeva il suo piccolo da due anni. Dopo il suo trasferimento la ex moglie gli ha portato personalmente il figlio anche per constatare in che posto stesse vivendo. Ora padre e figlio possono vedersi regolarmente”.
Suor Anna è soddisfatta ma si augura, per il bene dei suoi ospiti, che riescano presto a uscire dalla situazione di difficoltà economica nella quale si trovano.
“Il tribunale nella maggior parte dei casi di separazione affida i figli alle madri e i padri vengono cacciati di casa. Spesso succede che i tribunali, se la ex-moglie è disoccupata, impongano il pagamento degli alimenti così, oltre che devastati psicologicamente, i papà si trovano a dover rinunciare a tutto il loro stipendio. Ci sono anche dei casi in cui le donne, pur di farsi mantenere dai loro ex, trovano il modo di abbandonare il loro lavoro. Ecco perché abbiamo realizzato questa struttura, per offrire un tetto e assistenza psicologica a quanti ne hanno bisogno”.
La sorella vincenziana, insieme ai suoi collaboratori, oltre alla casa per papà separati, gestisce altri due centri di accoglienza per ragazzi e per donne maltrattate.
Chiunque avesse dei mobili in buono stato da donare per la cameretta dei papà può mettersi in contatto direttamente con Suor Anna al numero 339 4261185. Tutti gli ospiti della struttura, inoltre, si autogestiscono con quel poco o nulla che rimane dopo aver pagato le varie spese. Sono perciò graditi anche generi alimentari di prima necessità.