Sorpresa" per la sanzione. La compagnia di navigazione Moby esprime sorpresa per la decisione dell'Autorità Garante per la concorrenza, ed ha reso noto che "non avendo mai posto in essere alcuna attività anticoncorrenziale, farà ricorso al Tar".
Moby, Grandi navi veloci, Snav e Marinvest, infatti, la scorsa settimana erano state sanzionate all'Antistrust con una multa complessiva di otto milioni di euro per aver messo in piedi un 'cartello' che ha portato al contemporaneo rialzo delle tariffe per i collegamenti fra la Sardegna e la Penisola nella stagione estiva 2011, sulle rotte Civitavecchia-Olbia, Genova-Olbia e Genova-Porto Torres.
Sull’altro versante, prosegue la mobilitazione. "Ad ogni singolo passeggero dovrà essere restituito proporzionalmente il maltolto del cartello dei mari. Un obiettivo che perseguiremo in due modi, il primo con un provvedimento legislativo per attivare procedure statali di suddivisione dell'ammontare della sanzione, dall'altra con una imponente class action in grado di andare anche oltre gli otto milioni di euro della multa comminata alle compagnie di navigazione". Lo ha annunciato il deputato Mauro Pili (Pdl) che già nei giorni scorsi aveva lanciato attraverso il proprio profilo facebook un'azione tesa ad avviare una vera e propria class action.