Il Tirreno è il mare più blu d'Italia, dove turismo di qualità e ambiente convivono virtuosamente. La località regina dell'estate è Posada (Nuoro), ma altre 15 località sono al top della classifica. Tra le regioni spicca Sardegna che vede premiare anche Villasimius, Baunei e Bosa.
E' il quadro disegnato dalla Guida Blu, il 'vocabolario' per l'estate che segnala le mete di mare e lago per una eco-vacanza di qualità e assegna ai comuni migliori le 5 vele, presentato oggi da Legambiente e Touring club italiano. La 13/a edizione della Guida Blu (in libreria dal 3 luglio) fa sventolare le 5 vele su 15 comuni in cui si coniugano "buon turismo e qualità ambientale, grazie a un'offerta di alto livello":
La spiaggia incoronata regina dell'estate 2013 dalle cinque vele di Legambiente e Touring Club é Posada (in provincia di Nuoro), uno dei paesi più suggestivi della costa orientale della Sardegna.
Il Comune – spiegano Legambiente e Touring Club – è in prima linea nella tutela e valorizzazione dell'ambiente, come dimostra il grande progetto di salvaguardia del sistema costiero, che ha permesso la rinaturalizzazione delle dune su un fronte di 8 chilometri ed ha consentito anche il rifacimento del ponte di accesso alla spiaggia di "Su Tiriarzu". Sono stati realizzati due nuovi accessi alle spiagge costituiti da ponticelli e passerelle in legno.
Va avanti, inoltre, la custodia e la vigilanza della pineta di Orvile e dei parcheggi a mare con il ticket, che dà diritto ad una visita guidata gratuita all'interno del centro storico di Posada. I proventi dell'operazione vengono utilizzati per interventi di miglioramento della fruibilità delle spiagge e per il servizio di salvataggio a mare.
Sul fronte della gestione dei rifiuti, è stato attivato un ecocentro comunale che permetterà 'incrementare la percentuale di raccolta differenziata già molto elevata. Bene anche l'impiego delle fonti rinnovabili con l'utilizzo dei pannelli fotovoltaici. La città sarda continua, infine, ad animare il percorso verso l'istituzione ormai prossima del Parco regionale di Tepilora, che prevede la salvaguardia e valorizzazione delsistema fluviale del Rio Posada anche con campagne di sensibilizzazione rivolte alle scuole che vedono protagonista il centro di educazione ambientale "Fiumi e Castelli della Sardegna", realizzato all'interno della Casa delle Dame nel centro storico del Paese.