Condanna confermata, ma pena ridotta. Questa la sentenza d’Appello per per Renzo Brundu, pescatore di Cabras di 52 anni, condannato in primo grado per l’omicidio della convivente. I giudici della Corte d'Assise d'Appello hanno parzialmente riformato la sentenza, emessa nel luglio dello scorso anno, per l'assassinio di Katia Riva, uccisa a Cabras dopo un litigio il 10 luglio 2011. L'impianto accusatorio è stato confermato, ma a Brundu sono state riconosciute le attenuanti che hanno comportato una riduzione finale di 5 anni.
Katia Riva, 39 anni originaria di Osio Sotto (Brescia), trasferitasi poi a Sestu, era stata uccisa con alcune coltellate dal compagno che, dopo il raptus, chiamò la Polizia. Era stato lo stesso procuratore generale a chiedere una riduzione della condanna finale, disposta poi dai giudici all'imputato difeso dall'avvocato Franco Luigi Satta.