moto-sulle-dune-di-piscinas-per-uno-spot-tv-protesta-degli-ambientalisti

In moto sulle dune di Piscinas. Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno inoltrato una segnalazione al Corpo forestale e di vigilanza ambientale perché proceda riguardo “l’incredibile raid motoristico a scopo pubblicitario sulle splendide dune e spiaggia di Piscinas”, ripreso, segnalano, dalla nota trasmissione televisiva TG 2 Motori (sul nuovo modello di una moto) di domenica scorsa.

Nel comunicato gli ambientalisti ricordano che “per esigenze di tutela del litorale, in tutti i mesi dell’anno, è vietato l’accesso alle  spiagge di veicoli di qualsiasi genere, ad eccezione di quelli destinati al soccorso e a quelli specificatamente autorizzati dalle competenti amministrazioni comunali per le operazioni di pulizia dei tratti di spiaggia in concessione…. l’emanazione dei  provvedimenti di autorizzazione al transito nelle spiagge di veicoli gommati, rientrano  fra le competenze trasferite alle amministrazioni comunali, alle quali dovrà essere  presentata motivata istanza”.

“Ogni occasione è buona per dimostrare insensibilità ambientale e cafonaggine allo stato puro”, sottolinea Stefano Deliperi. “Non bastano i rischi di volgare cementificazione, non bastano gli inquinamenti gravissimi da metalli pesanti, ora anche i raid motorizzati sulla spiaggia.”

   Il sindaco di Arbus, Francesco Atzori, ha accertato che nessuna richiesta di autorizzazione è mai pervenuta agli uffici comunali e in particolare al competente Corpo di Polizia locale. Gli agenti sono stati incaricati di andare a fondo nella vicenda. Non è la prima volta che sulle dune di Piscinas, in Europa le più alte ed estese nell'entroterra, si verificano scorribande di mezzi motorizzati. In particolare, e questo è abbastanza frequente, fuoristrada (auto e moto) che salgono e scendono sulle montagne di sabbia per esclusivo piacere dell'avventura, causando danni visibili al sito naturalistico.

Numerosi gli spot pubblicitari di grandi marche nazionali e internazionali (soprattutto autovetture) girati sul posto, ma mai sulle dune e sempre dietro autorizzazione della competente autorità comunale, con la stretta vigilanza degli agenti di Polizia locale. Cosa che invece non sembra essere avvenuta – come precisato dal sindaco – con la trasmissione di Rai2 Motori.