L’appello è rivolto alla Regione. E arriva da un consigliere di maggioranza. Una “leggina”, da lui battezzata “salva-Cagliari”, per sanare le difformità dello stadio Is Arenas e definire le criticità sollevate dalla commissione provinciale di vigilanza. “Ora non c’è più tempo da perdere: è necessaria una legge che permetta al Cagliari Calcio di avere uno stadio a norma entro il 15 giugno, data in cui la società dovrà comunicare alla Lega il suo campo di gioco per il prossimo campionato di Serie A”. Il consigliere regionale del Pdl Edoardo Tocco ripropone l’urgenza di una legge “per salvare lo stadio di Is Arenas e metterlo a norma, sanare le ‘parziali difformità’ e arrivare ad una definizione delle criticità” rilevate dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo.
"Credo che tutto il Consiglio regionale possa votare una 'leggina salva-Cagliari'. Non è possibile – continua Tocco – abbandonare a se stessa la società rossoblù ed il Comune di Quartu. Cellino ha già fatto tanto, spendendo 9,5 milioni per far giocare il Cagliari a Quartu. Ora tocca alla politica venire incontro ai tifosi del Cagliari ed alla Sardegna intera e il Consiglio regionale deve trovare l’unità almeno su questo tema e scongiurare la fuga del Cagliari in altre realtà della penisola".