"Nella gestione e nelle prospettive del Teatro Lirico di Cagliari non esistono criticità che giustifichino un taglio per 4 milioni di euro sul contributo ordinario del 2013 stanziato per il Teatro, tanto più disposto dopo la pianificazione di bilancio previsionale e l'attività per l'anno corrente".
Così la Sovrintendente del Lirico, Marcella Crivellenti, risponde all'ipotesi emersa nella Finanziaria regionale approvata in Consiglio regionale, lamentando "un'inspiegabile decisione che, se confermata definitivamente, mette a repentaglio la vita di un'istituzione culturale che sta faticosamente portando avanti con tenacia una azione di sana ricostruzione, soprattutto economica".
La sovrintendente ricorda come sia "la prima volta che la Regione si esprime in tal senso, sebbene vanti due consiglieri in carica nel Consiglio di amministrazione della Fondazione, una presenza che dovrebbe garantirla sul nostro lavoro e su eventuali criticità. Invece oggi dalla Regione – prosegue Crivellenti – arrivano notizie veramente preoccupanti, che gettano nuove ombre sulla principale macchina culturale della Sardegna, peraltro a pochissime settimane dall'inaugurazione della stagione lirica".
A questi attacchi alla sostenibilita" del Lirico, la Sovrintendenza ricorda che la stagione lirica e di balletto è partita con successo, con oltre 5 mila abbonati e un trend di vendita dei biglietti nettamente superiore agli anni precedenti. Un esempio fra tutti, i 1.480 biglietti staccati per il solo titolo di 'Otello'.