Un imprenditore di 53 anni, di Macomer, probabilmente schiacciato dalla crisi economica della sua azienda, si è tolto la vita questa mattina nella sua segheria situata nella zona artigianale di Bonu Trau a Macomer.
L'uomo, sposato ma separato, è uscito da casa prima dell'alba ed ha raggiunto il suo capannone dove stoccava il legname. I familiari non vedendolo tornare a casa lo hanno cercato. E' stato trovato impiccato nel laboratorio artigianale e sul luogo sono intervenuti Polizia e Carabinieri che hanno avviato le indagini per accertare le reali cause che hanno spinto l'uomo al gesto autolesionistico.
L'azienda era in crisi ma nulla faceva presagire quanto accaduto. Lo conferma anche il sindaco del paese, Riccardo Uda, il quale del suo amico ha detto che "era un uomo capace, determinato, colto, ci sentivamo spesso e mai ha fatto trapelare che volesse attuare un gesto così tragico".
I commenti. "Senza nessuna intenzione di speculare su un fatto così drammatico e doloroso per tutta la comunità nuorese e sarda, non vogliamo però neppure farci complici dei silenzi della classe politica o, peggio ancora, delle inopportune frasi di circostanza che sentiremo in questa occasione, come in tante altre simili. Occorrono fatti concreti che ridiano slancio e speranza al Paese, non parole sterili e demagogiche", così il presidente regionale di Confesercenti, Marco Sulis.
"Oggi abbiamo avuto la tragica notizia dell'ennesimo suicidio, di un artigiano, un lavoratore, stavolta nella mia terra d'origine, il Marghine – commenta il deputato di Sel, Michele Piras -Voglio essere vicino, col cuore e per le responsabilità politiche che ho assunto, alla famiglia e a tutti coloro, troppi, vivono le medesime vicende lavorative ed esistenziali. Questo ennesimo, estremo atto di disperazione inchioda tutto il sistema politico alle proprie responsabilità. La società, gli uomini e le donne grondano sangue, schiacciati da politiche sbagliate che in questi decenni hanno impoverito terribilmente il Paese".
Solidarietà anche dagli attivisti e le attiviste del Presidio di Piazzale Trento di Cagliari, che venerdì 12 Aprile saranno in via Asproni a Cagliari, sotto la sede di Equitalia "per contestare l’annunciato aumento degli aggi del 15%".