"Percorso ciclabile o tunnel a rischio?". Stefano Deliperi, dell'associazione ambientalista Gruppo di intervento giuridico, commenta così, con un po' di scetticismo, l'iniziativa di Città Ciclabile.
I ciclisti dell’associazione cagliaritana, il 24 marzo scorso, hanno ripulito e allargato un tunnel lungo una ventina di metri e alto poco più di uno sotto la sede stradale dell’asse mediano cittadino.
"Ranicchiati, spingendo la bici. Poi foto ricordo e tutti sorridenti – continua Deliperi – A nessuno sembra importare che si tratta di un “buco” angusto sotto la strada, pieno di fango appena piove, dove potrebbe entrare un bambino solo per giocare, vista anche la vicinanza di una scuola. Dove basta un po’ d’acqua per mettere verosimilmente chiunque in difficoltà".
L'ambientalista pone l'accento sulla possibilità che le cose vadano male. "Se qualcuno – prosegue – sfortunatamente “si farà male” pagherà il titolare della strada e del sito, il Comune di Cagliari, cioè tutti noi contribuenti. Non chi l’ha realizzato. E’ questo il modo per andare – giustamente – in bicicletta?" conclude.