E ora la città si illumina di led: 9 mila e 300 lampade (il 40 per cento di quelle in città) a risparmio energetico sostituiranno 24 mila vecchi punti luci. "Una idea nuova di città con l'utilizzo di energie rinnovabili, con una illuminazione efficiente che consente un risparmio di energia del 50 per cento e alle casse del Comune 600 mila euro all' anno per nove anni", ha spiegato il sindaco, Massimo Zedda, nel corso della conferenza stampa in Municipio.
Il progetto è partito sotto l’amministrazione Floris (La Palma e Quartiere del Sole) e ora si è esteso ad altre zone della città (Asse mediano, viale Monastir, Is Mirrionis, Sant’Elia, Pirri, zona ospedali e Poetto). La gestione è affidata (tramite la procedura Consip) all’impresa Gemmo e i lavori sono stati subappaltatati all’impresa sarda di Giacinto Gattermeyer.
"Il Comune di Cagliari spende attualmente 3 milioni e 700 di euro per illuminare strade ed edifici”, ha sottolineato l'assessore alla Pianificazione Pierluigi Leo; “ inoltre con questo sistema monitorato 24 ore su 24, la luce arriverà direttamente sulla strada rendendola più sicura e non più sulle facciate degli edifici. L'operazione non determina incrementi delle somme in bilancio".
I vantaggi, secondo l'amministrazione comunale, sono dunque molteplici. "Il risparmio energetico, efficienza luminosa, maggiore durata, maggior comfort visivo, maggiore durevolezze e quindi minor necessità di manutenzione, ridotto inquinamento luminoso", ha concluso il sindaco Zedda.