E' stato pubblicato oggi il decreto che ufficializza l'azzeramento della Giunta regionale da parte del presidente della Regione, Ugo Cappellacci. In via transitoria i 12 Assessorati, affidati alcuni nel 2011 e altri nel 2012, vengono presi ad interima dal Governatore in attesa della formazione del nuovo esecutivo.
Domani mattina alle 11 è previsto un vertice con il gruppo consiliare del Pdl e si attende di capire se e quando verrà effettuato un incontro con tutti gli alleati prima di tirare le somme per la nuova squadra di governo.
Per ora gli equilibri dovrebbero rimanere gli stessi con sei Assessorati al Pdl, due a Riformatori e Udc e uno all'Uds, con i Trasporti – fino ad oggi detenuto dal Psd'Az oggi fuori dalla maggioranza – su cui probabilmente rimarrà un interim più lungo, in attesa di ulteriori ed eventuali sviluppi nella formazione del gruppo consiliare Fratelli d'Italia.
Non mancano, però, le polemiche interne al partito del Presidente. "Se il Pdl, solo per consolidare il sostegno alla Giunta regionale, consentirà il rientro di coloro che hanno lasciato il partito per approdare ad altri lidi, si ritroverà, certamente, a perdere ulteriori pezzi importanti all'interno dell'aula" Lo ha dichiarato il consigliere regionale Carlo Sanjust.
"Meritocrazia, ma soprattutto fedeltà e condivisione – ha continuato Sanjust – dovrebbero essere le prerogative essenziali per continuare a stare nel partito che, invece, spesso si caratterizza per le porte girevoli tipo albergo, che consentono a tanti di andare via polemizzando con tutti e su tutto, accasarsi altrove, sperare nell’elezione in Parlamento con uno schieramento contrario alla nostra coalizione, per poi tornare sui propri passi dopo che l'esperienza extra Pdl si è rivelata un “bluff” clamoroso: sarebbe il caso di mettere uno stop a questo “vai e vieni” al fine di non deludere chi, invece, dentro il partito c’è dalla prima ora".