Giunta azzerata in Regione: Cappellacci tiene le deleghe per qualche giorno, mentre contatta le varie forze politiche e si attende la pubblicazione del decreto di azzeramento. Al momento, lo scenario che si profila per il nuovo esecutivo è che il presidente tenga ad interim la delega ai Trasporti, lasciata da Cristian Solinas, Psd'Az, uscito dalla maggioranza, insieme a tutto il gruppo dei Quattro Mori.
Il Pdl dovrebbe tenere i sei assessorati attuali, ma con un cambio di poltrone: Alessandra Zedda, il nome più probabile per la Programmazione, lasciata libera da Giorgio La Spisa. L'ex assessore del Bilancio non dovrebbe fare parte della nuova giunta, come anche Antonello Liori, dopo che Mario Diana e Nanni Campus (Sardegna è già Domani) hanno spiegato che non daranno "nessuna fiducia a Cappellacci".
All'Assessorato potrebbe tornare il consulente del presidente, Franco Manca.
Il Pdl gioca la carta del lavoro per il Patto di fine legislatura.
"E' necessario un intervento straordinario per le politiche attive del lavoro – ha spiegato il capogruppo Pietro Pittalis, anticipando quello che il gruppo proporrà al Governatore nella riunione di domani alle 11 – inoltre serve un intervento deciso
a sostegno delle piccole e medie imprese del commercio, dell'artigianato e del turismo". In questo schema, per il Pdl rientrerebbero in Giunta anche Nicola Rassu (Urbanistica), Oscar Cherchi (Agricoltura), e Simona De Francisci (Sanità) mentre l'Industria potrebbe spettare a Giorgio Locci (consigliere regionale Pdl del Sulcis).
Nella definizione dei ruoli, l'Udc non nasconde che spettasse al partito la vicepresidenza (oggi Pdl), e dunque potrebbe mirare a richiedere questo incarico per i due assessori uscenti: Andrea Biancareddu e Sergio Milia.
All'Uds resta l'assessorato degli Affari generali con Mario Floris, mentre i riformatori
ripropongono Luigi Crisponi (Turismo) e Angela Nonnis (Lavori pubblici).