Slitta di qualche giorno l'azzeramento della Giunta regionale. A darne notizia è lo stesso governatore, Ugo Cappellacci, a margine della presentazione dell'intesa tra Regione e Ministero sulla revisione del Ppr.
"Si tratta di un fatto tecnico e non politico – ha spiegato il Presidente – c'é la necessità della presenza della Giunta in Aula per la legge elettorale e non vorrei bloccare i lavori del Consiglio. Inoltre domani sono a Roma – ha ricordato Cappellacci – per siglare con il ministro della Coesione territoriale il contratto istituzionale di sviluppo per la nuova statale Sassari-Olbia".
Nel frattempo prosegue il confronto con gli alleati: previsto per il pomeriggio il faccia a faccia tra Cappellacci e gli esponenti del gruppo consiliare del Pdl. L'obiettivo del governatore è di "blindare" il prossimo esecutivo siglando con i partiti della maggioranza un patto di fine legislatura per arrivare alla scadenza naturale del 2014.
Anche l'Udc detta le condizioni a Cappellacci per restare nell'esecutivo regionale dopo l'azzeramento annunciato dal presidente. Il leader dei centristi, Giorgio Oppi, conferma l'orientamento di un robusto rimpasto ma smentisce il suo nuovo ingresso in Giunta.
"La porta girevole si è fermata, sta di fatto che non rientrerò nella squadra di governo ma contribuirò alla scelta degli assessori” – ha precisato Oppi.
