"Demolite le villette abusive dello stagno di Porto Pino". E’ la richiesta delle associazioni Gruppo di intervento giuridico e Amici della Terra, spedita al Procuratore generale e alla Procuratore della Repubblica, con l’obiettivo di dare esecuzione alla sentenza della Cassazione del 7 ottobre 2009 che ha dichiarato abusive 45 villette 9 strutture commerciali costruite sull’isoletta di Corrumanciu nello stagno di Porto Pino a Sant’Anna Arresi.
“In caso di mancata ottemperanza da parte dei trasgressori”, spiega Stefano Deliperi del Gruppo di intervento giuridico, “devono seguire i provvedimenti di demolizione e di ripristino ambientale coattivi a spese di chi ha realizzato le opere abusive”.