Potrebbe essere stata l’ultima notte del presidente rossoblù Massimo Cellino in carcere. E’ previsto per oggi il suo trasferimento in un convento, o forse, in una comunità di recupero. Il presidente della società di viale La Playa non ha una residenza italiana, (risulta residente a Miami negli Usa) e i giudici non hanno infatti ritenuto idonei sia la sua abitazione cagliaritana sia il Centro sportivo di Assemini.
Sarebbe dunque stata individuata una sede alternativa, appunto in un convento o una comunità di recupero, perché un detenuto non si può opporre ad un provvedimento di un giudice e restare con la forza in carcere. Ieri sono usciti da Buoncammino il sindaco di Quartu Mauro Contini e l’assessore quartese ai Lavori pubblici Stefano Lilliu.
Cellino ribadisce: “Niente domiciliari”. Il portavoce del Cagliari Ivan Paone ha spiegato che il presidente rossoblù passa il tempo a suonare la chitarra e che avrebbe chiesto al cappellano di Buoncammino di assistere domani alla messa domenicale in carcere.
