Is Arenas ai raggi X. La prefettura elenca punto per punto tutto ciò che manca allo stadio.
Dai cancelli di prefiltraggio di via Olimpia alle fognature.
La Commissione di vigilanza si riunisce il 25 febbraio per esaminare i progetti sullo stadio Is Arenas presentati dal Cagliari Calcio al Comune di Quartu e poi girati alla Prefettura. Ecco il quadro della situazione Is arenas che arriva da Palazzo Viceregio sul campo da gioco dei rossoblù: "Problematiche di rilievo continuano a persistere, sebbene rilevate fin dallo scorso mese di novembre, per alcuni importanti aspetti, come l'avvenuta realizzazione, non approvata dalla Commissione, di cancelli a scorrimento veloce posti tra le tribune ed il campo da gioco, ritenuti particolarmente pericolosi e non a norma, la presenza di fosse settiche non a norma, la realizzazione di alcune finestrature negli spogliatoi, la realizzazione di un secondo posto di pronto soccorso, l'assenza di un sistema viario per l'accompagnamento delle tifoserie ospiti e, soprattutto, la totale assenza dell'obbligatorio sistema di prefiltraggio per tutta l'area della via Olimpia".
Si lamentano ancora ritardi nella consegna dei documenti: " tra i quali quelli relativi alla collocazione dei tifosi diversamente abili, per i quali non è stata ancora realizzata un'area adeguata allo scopo e non sono stati riservati posti sufficienti secondo la normativa del Coni. Da quest'ultimo organismo si attende poi il parere obbligatorio su tutte le varianti finora apportate, parere senza il quale la Commissione, che l'aveva richiesto sin dal 20 novembre, non può, per legge, esprimersi. Detto parere non è stato sinora prodotto".
In pratica: "Su tali criticità, rilevate già da alcuni mesi e che incidono sulla generale sicurezza dell'impianto nonostante lo stesso risulti apparentemente in grado di ospitare il pubblico, la Commissione, verificata la carenza delle risposte fornite, ha assegnato un termine per l'adempimento, scaduto il quale non ha ancora ottenuto i chiarimenti richiesti".
La Prefetturanon transige: per l'agibilità definitiva occorre l'esecuzione dei lavori e non basta l'ok ai progetti.