Clamorosa denuncia dell’associazione degli omosessuali: “False allusioni sul finanziamento al gay pride, pronunciate con insulti (“caghineri” e “caghini”) ai partecipanti della manifestazione e al primo cittadino”. La lettera nel sito dell’Arc, l’associazione che ha organizzato, nel giugno scorso, il primo Pride della Sardegna, censura “con molta irritazione le allusioni” esternate da “alcuni degli organizzatori del Carnevale di Cagliari” stasera, durante la festa in piazza del Carmine dal palco, davanti a una platea di bambini vestiti in maschera.
“Tali allusioni”, si legge, “concernenti presunti finanziamenti da parte del comune di Cagliari e del sindaco Massimo Zedda all'organizzazione del Pride, sono state pronunciate con un florilegio di "caghineri", "caghini", etc. oltre che verso i partecipanti del Pride, anche all'indirizzo del Sindaco”.
Arc non solo smentisce categoricamente di aver avuto finanziamenti di alcun tipo per tutta l'organizzazione della Queeresima e del Pride 2012 ma, soprattutto, ritiene assolutamente inopportuna una polemica di questo genere durante una festa di carnevale per bambini. “L'omofobia”, dichiarano, “è sempre espressione di ignoranza e violenza, ma in alcuni casi lo è di più”.
Arc tiene inoltre a sottolineare che il gruppo di Stampace che storicamente esegue la Ratantira e la sfilata delle "brasiliane", si è dissociata da queste affermazioni omofobiche. “Sarebbe più che opportuno”, conclude la lettera, “che gli altri organizzatori si scusassero con tutte le cittadine e tutti i cittadini di Cagliari per il pessimo spettacolo offerto”.