I tirocinanti esclusi dal bando “Sardegna Tirocini” promosso dall’Agenzia del Lavoro faranno ricorso al Tar. Ad annunciarlo sono proprio gli stessi giovani su Facebook.
“Abbiamo deciso di intraprendere la strada del ricorso al Tar. Dopo un colloquio intercorso tra alcuni membri del gruppo e alcuni avvocati, che ci hanno dato buone possibilità di riuscita, decidiamo di intraprendere la vie legali per ottenere giustizia riguardo al caos Sardegna Tirocini” spiegano in un post nel quale invitano tutti gli utenti del gruppo Facebook a partecipare all’iniziativa.
Ad essere chiamati in casa non sono solo tirocinanti delusi: l’invito è esteso a “tutti i cittadini sardi, anche quelli non direttamente interessati in quanto i soldi di cui si sono serviti sono soldi pubblici che provengono dalle nostre tasse”.
“Stiamo contattando via mail tutti i membri del gruppo in modo tale da comprendere effettivamente quanti siamo – continuano – Più siamo e più le spese saranno irrisorie. Forza ragazzi, è il momento di farci sentire!”.
Primo sostenitore della protesta dei giovani tirocinanti, il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale, Giampaolo Diana.