“Sono troppo grande per venire accompagnato”. Risponde con una battuta l’assessore regionale al Lavoro,Antonello Liori, al presidente Cappellacci che ieri aveva auspicato l’autosospensione degli esponenti della sua giunta che hanno deciso di candidarsi alle prossime elezioni.
L’occasione per entrare nella questione è proprio la presentazione della sede di piazza del Carmine a Cagliari di “Fratelli d’Italia – Centrodestra nazionale”, la nuova formazione politica di Giorgia Meloni, di cui Liori sarà il capolista alla Camera nell’Isola.
“Non esiste l’istituto della autosospensione – continua l’assessore al Lavoro – e mi dispiace che il presidente della Regione parli prima con la stampa che con i suoi colleghi. Io gli parlerò a voce e gli dirò di non farsi mal consigliare da chi, come alcuni esponenti centristi, non hanno niente da in segnare dal punto di vista della condotta politica. Perlomeno non a me”.
“La parola dimissioni non mi spaventa – ha concluso Liori – sono uno dei pochi che ha rinunciato a stipendio e vitalizio da consigliere regionale per fare l’assessore. Ma mi dimetterò solo un attimo dopo la chiusura delle urne. O perché votato in Parlamento o perché bocciato dai miei elettori”.
Durante la presentazione odierna di Fratelli d'Italia, assieme a Paolo Truzzu ex presidente della circoscrizione di Sant'Elia, Salvatore Deidda ex vicecoordinatore Pdl di Cagliari e Giovanni Lampis vicepresidente del consiglio provinciale del Medio Campidano, l'assessore Liori ha voluto ringraziare il senatore Mariano Delogu per l'impegno che sta profondendo per la nascita e crescita del nuovo movimento.
In serata la controreplica dell’Udc: “L’Udc prende posizione in merito all’opportunità di autosospendersi da parte degli assessori regionali candidati alle elezioni politiche e replica all’assessore Antonello Liori.
“In merito ad alcune dichiarazioni dell’assessore Liori che chiama in causa il partito dell’Udc mentre gli consigliamo vivamente di badare alla sua campagna elettorale, che speriamo si svolga in maniera corretta e senza strumentalizzazione del potere assessoriale – si legge nel comunicato – ribadiamo la tesi già da noi avanzata sulla opportunità, peraltro accennata anche al presidente della Regione, della necessità che gli assessori regionali eventualmente candidati alle elezioni politiche si autosospendano. Possiamo garantire che, come sempre, l’Udc garantirà il massimo rispetto per le Istituzioni attraverso l’uso corretto di qualunque azione amministrativa”.
