L’amore non ha prezzo? Prima di dirlo provate a sposarvi.
Dopo studi, mutuo e figli, l’organizzazione del matrimonio é la spesa che dissangua maggiormente le coppie che azzardano i primi passi di una lunga, si spera, vita insieme.
E visto che la coppia si vede dal vestito della sposa, dalle bomboniere e dalla qualità del pesce durante il bacchetto, é diventato indispensabile liberarsi di almeno e minimo, per i più parsimoniosi, di quei quindici-ventimila euro che metteranno il sigillo a una nuova famiglia.
Cifre da capogiro per molti, soprattutto per i mariti che, di solito, non hanno sensibilità e comprensione per fiocchi, segnaposto e tableaux. Ma tant’è, visto che per la futura moglie è così importante e che comunque sarà lei a occuparsi di tutto, tanto vale mostrare entusiasmo anche per il colore di un confetto e metter mano al portafogli. Senza via d’uscita.
O forse sì.
L’alternativa ce la mostrano Elena e Andrea, giovane coppia asseminese d’adozione (lei è di Oristano, lui di Melendugno, Lecce)che a ottobre prossimo convolerà a nozze con la formula matrimonio con sponsor:
“Cerchiamo in pratica delle aziende disposte a darci un contributo in cambio di pubblicità prima, durante e dopo la cerimonia attraverso il nostro blog e i social network”, racconta il futuro sposo, 30 anni, militare della Guardia costiera.
“La mia compagna attualmente è disoccupata e dopo aver fatto un po’ di conti ci siamo accorti di quanto sia oneroso pronunciare quel sì. Alla ricerca di qualche soluzione siamo incappati, attraverso internet, nelle testimonianze di alcune coppie che sono riuscite a coprire anche il 50% delle spese attraverso l’appoggio di sponsor che, in cambio di pubblicità, hanno fornito abiti, fiori, addobbi etc. A quel punto ci è sembrato stupido dar via tutti quel denaro sapendo che con un po’ di impegno qualcun altro avrebbe pagato per noi”.
Ed eccoli ora i due futuri sposi completamente impegnati nella realizzazione di quest’impresa che potrebbe dare la speranza di un matrimonio da sogno anche a chi normalmente non potrebbe permetterselo.
Ma non solo:
“Quando con Elena abbiamo deciso di buttarci in questa cosa ci siamo messi in gioco. L’eco è stata enorme e il passaparola sul web ha tempi da record. Ci sono dentro fino al collo nell’organizzazione di tutto, le persone contattano tanto me quanto lei e non potrebbe essere diversamente perché, ovvio, è nell’interesse di entrambi fare in modo che le cose vadano per il meglio”.
Future mogli, avanti tutta, quindi. Se per il vostro giorno da favola non volete rinunciare a niente, nemmeno a un marito coinvolto nei preparativi, il matrimonio con sponsor potrebbe essere la soluzione!