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Via alle bonifiche nel Sulcis. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Andrea Biancareddu, ha approvato la delibera per l’assegnazione di 4 milioni di euro a favore del Comune di Portoscuso per il completamento degli interventi previsti dal Piano di disinquinamento del Sulcis Iglesiente e la realizzazione di un ulteriore intervento di bonifica di aree pubbliche.

Dello stanziamento complessivo, la somma di 3 milioni e 400 mila euro è destinata al completamento dell’intervento denominato “Lavori di messa in sicurezza permanente strade scorie waeltz”;  mentre 600 mila euro sono finalizzati alla realizzazione di un nuovo intervento di bonifica e risanamento del territorio comunale di Portoscuso”

Ci sono poi fondi alla bonifica e al recupero delle aree minerarie dismesse. In particolare, la Giunta ha approvato un programma, in conformità con le priorità indicate nel “Piano di Bonifica dei Siti Inquinati” e del  Piano delle Bonifiche dei siti interessati dalle aree minerarie dismesse del Sulcis Iglesiente Guspinese del marzo 2008. In totale ci sono per un importo di 6 milioni 112 mila e 160 euro da attribuire secondo il seguente schema: due milioni 662.160 euro per l’intervento di messa in sicurezza  permanente della discarica ubicata nell’area “Is Candiazzus”, localizzata nel territorio comunale di Iglesias, un milione e 600 mila euro destinati alla progettazione preliminare e messa in sicurezza permanente aree degli ex bacini fanghi di flottazione nell’area prospiciente il porto di Buggerru, un milione e 300 mila euro per il completamento caratterizzazione e messa in sicurezza d’urgenza e permanente dell’Area vasta di Rosas  a Narcao e, infine, 550 mila euro per la caratterizzazione e messa in sicurezza d’urgenza della Miniera di Macciurru nel Comune di Domusnovas.

L’assessore Biancareddu ha inoltre proposto l’approvazione di una delibera che stanzia 4 milioni di euro da destinare alla società in house Igea Spa per gli interventi previsti nella Macro Area di Masua consistenti in attività di messa in sicurezza di emergenza, analisi di rischio e bonifica nelle sottoaree di Nebida, Acquaresi e Masua.