La Regione Sardegna non ci sta a passare per un ente poco virtuoso, imbottito di dipendenti pubblici e di società partecipate fallimentari, come era stato presentato nei giorni scorsi da Il Sole 24 Ore in un articolo di Mariano Maugeri. (Leggi il nostro resoconto: Sprechi e spese folli della Regione sul Sole 24 Ore).
Si rivolge direttamente al quotidiano economico la Ras per precisare numeri e gestione del personale e delle aziende partecipate:
"Ben vengano approfondimenti come quelli del Sole 24 Ore ma vi sono diverse inesattezze nei numeri. Vi ringraziamo, comunque, per la scelta di accompagnare l'articolo con una foto e un richiamo all'allarme lanciato dal Presidente della Repubblica nel discorso di fine anno, quando ha citato l'isola come simbolo della Questione Sociale (" la crisi generale, ancora nel 2012, si è tradotta in crisi di aziende medie e grandi, e talvolta, dell'economia di un'intera regione, come ho constatato da vicino in Sardegna").
I dipendenti della Regione Sardegna sono 4109, ma il dato comprende i 1335 del Corpo Forestale e di Vigilanza ambientale, che in tutte le altre Regioni fa capo ed è pagato dallo Stato, mentre nella nostra isola è a carico della Regione. Quanto ad AGRIS, agenzia di ricerca agricola, nell'articolo si dice che i dipendenti sono passati nel giro di un anno da 563 a 930, dato ricavato dalla relazione di parificazione della Corte dei Conti che avevamo segnalato e chiesto invano di rettificare, perché palesemente sballato, prima dell'udienza pubblica. Nella pianta organica del 2008 i dipendenti erano infatti 560 e al 31 dicembre scorso si sono ridotti di 67 unità, e sono ora 493. Inoltre dal 2009 vi e’ stato un taglio del 21% dei costi, e il bilancio dell' ’Agenzia è passato da 35 milioni a 27,4. Quanto ai concorsi, l' ’ultimo si e' concluso del 2011 e riguardava la copertura di di 57 posti da dirigenti, ma i vincitori sono risultati solo 24. La Dg degli Enti locali, Marilinda Carta, richiamata in servizio, ha un contratto fino al maggio 2014, senza incremento di retribuzione (si parla di un aumento del 40%). A proposito, infine, dell'inchiesta sui fondi dei Gruppi del Consiglio, è partita due anni fa dal Gruppo Misto, ma ora è stata estesa dalla Procura di Cagliari a tutti i gruppi dell'Assemblea. Complessivamente i consiglieri finora coinvolti (compresi i due esponenti della Giunta) sono 18, e non per episodi caratterizzati dall'abnormità di comportamenti come in altre Regioni".
Alle precisazioni della Regione risponde Mariano Maugeri, autore dell’articolo-denuncia, in una dura controreplica:
"Prendiamo atto che per la Regione Sardegna è sempre colpa di qualcun altro: il Parlamento, la Corte dei Conti, forse il destino cinico e baro. Mai un brandello di autocritica su un'autonomia gettata al vento e una classe dirigente mediocre che risponde esclusivamente a logiche familiste".
(M.Mau.)