Bandi de minimis. Ecco gli indirizzi dell’amministrazione. La Giunta comunale ha approvato le linee guida per lo stanziamento dei fondi per le nuove attività imprenditoriali in città: privilegiate quelle legate al mondo della cultura dei media e del turismo. Escluse la case da gioco, le lotterie e le scommesse. Le somme a disposizione ammontano a 3 milioni 579 mila 438,48 euro derivanti da economie dei precedenti bandi, rinunce, mancate assegnazioni e recupero di somme per attività che non hanno utilmente concluso l’avvio dell’impresa.
L’obiettivo è quello di “attivare importanti ricadute in termini di sviluppo del territorio e di creazione di nuovi posti di lavoro”. Previstp l'avvio di almeno 70 nuove iniziative imprenditoriali e la realizzazione di almeno nuovi 70 posti di lavoro a tempo pieno e indeterminato, più altri 15 posti di lavoro a tempo pieno temporaneo. La quantità massima del contributo erogabile non sarà superiore a 50 mila euro, mentre quella minima del cofinanziamento, a carico del beneficiario, non sarà inferiore al 25% del programma di investimento. Ammesse al contributo le attività legate all’artigianato, manifatturiero, commercio e servizi. Escluse, invece, agricoltura, silvicoltura, pesca e codice Ateco R92 (attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco). Alcune categorie produttive sono state ammesse con priorità alta. Si parla di produzione artistica e culturale, oppure media e intrattenimento e sviluppo di prodotti e servizi Informatici. Privilegiate anche le attività legate alla “produzione e applicazione di tecnologie innovative orientate al miglioramento della qualità della vita dei cittadini” (in relazione all’idea di “Città intelligente”, così come indicato dall’Unione Europea).
Spazio anche ai servizi turistici relativi alla valorizzazione del patrimonio storico, archeologico e naturalistico. E, in coerenza con le nuove politiche della Giunta Zedda, servizi per la mobilità sostenibile, efficientamento energetico ed energie rinnovabili, gestione delle risorse idriche e riciclaggio. Infine commercio di prossimità, ricettività turistica e servizi alla persona.