«Dalla Lega calcio un atteggiamento che sconcerta a fronte della tempestività nel rilascio dell’autorizzazione: la più celere tra quelle sino ad oggi concesse per Is Arenas».
E’ quanto afferma il sindaco di Quartu Sant’Elena, Mauro Contini, in merito alla disputa della partita di campionato di serie A Cagliari-Juventus.
«La nostra risposta – sottolinea Contini – è giunta ad appena ventiquattr’ore dalla richiesta di utilizzo del campo e, particolare non affatto secondario, la prassi seguita sino ad oggi ha sempre visto un’azione congiunta. Invece, mentre stavo firmando l’autorizzazione sono stato scavalcato dal comunicato della Lega».
«Risulta anche del tutto pretestuosa e inaccettabile l’accusa – aggiunge il sindaco – su un nostro presunto ritardo, quando l’autorizzazione è stata rilasciata nella giornata di ieri, ben oltre quarantott’ore prima della gara. Una scusa ridicola visto che per le partite con il Pescara, il Napoli e il Catania, l’autorizzazione è stata concessa addirittura il giorno della gara stessa».
«La realtà – prosegue Mauro Contini – è che ci troviamo di fronte una situazione complessa che coinvolge diversi organi istituzionali. E in questo contesto alla fine mi sono ritrovato da solo ad assumermi personalmente la responsabilità di firmare, un onere che avrei dovuto condividere con altre istituzioni e organi dello Stato».
«Non vorrei – conclude il Sindaco di Quartu Sant’Elena – che l’irrigidimento della Lega fosse dovuto a giochi di palazzo. Sarebbe un fatto vergognoso perché ancora una volta i sardi verrebbero sacrificati sull’altare di interessi che nulla hanno a che fare con la Sardegna e con lo sport».
Ieri sera il Comune di Quartu ha dato il via libera alla partita allo stadio Is Arenas. Ma per la Lega era troppo tardi (problemi organizzativi). Così Cagliari-Juventus si giocherà così domani al Tardini di Parma. Delusi i tifosi sardi, sia cagliaritani che juventini, che attendevano il match nell'Isola.