la-pax-christi-scrive-a-bertone-and-ldquo-non-vada-a-portovesme-quello-stabilimento-inquina-and-rdquo

 

Una lettera sta facendo il giro del web. La scrive Paolo Repetto del movimento Pax Christi al Segretario di Stato Vaticano Tarcisio Bertone e al Vescovo di Iglesias Giovanni Paolo Zedda. Il cardinale qualche giorno fa era nel Sulcis per una visita. E Repetto, con una missiva aperta, gli chiede esplicitamente non andare a inaugurare il reparto della fabbrica alla ribalta delle cronache giudiziarie e nel mirino degli ambientalisti. “Eminenza monsignore apprendo con rammarico che il cardinal Bertone, verrà a Portovesme ad inaugurare un nuovo reparto della Portovesme srl la fabbrica più inquinante del polo industriale di Portovesme”, scrive Repetto, “balzata agli onori della cronaca per aver depositato abusivamente, quintali di rifiuti tossici nei comuni di Settimo San Pietro e Serramanna e sotto l'ospedale oncologico in provincia di Cagliari”.

Passa poi in rassegna tutti gli episodi degli ultimi tempi: i due dipendenti condannati, rifiuti radioattivi inviati alla fabbrica, il portale radiometrico gestito dalla stessa Portovesme srl (“in pratica il controllato che fa il controllore di se stesso”. E poi il manager della Portovesme srl Carlo Lolliri condannato a 1 anno e 4 mesi per corruzione per aver dato una tangente all'ex sindaco di Portovesme Adriano Puddu per costruire un parco eolico. E poi i legami con Glencore la multinazionale svizzera nel mirino degli ecologisti dei. “Per concludere”, sottolinea Repetto, “ho appreso che il manager della Portovesme srl Carlo lolliri è stato insignito dell'ordine del “Cavaliere del Santo Sepolcro. Eminenza”, conclude, “come può Ella inaugurare un nuovo reparto della sopracitata fabbrica? Le ricordo eminenza che il diritto al lavoro va di pari passo a quello alla salute. Mi perdoni, ma questa non è la chiesa dei poveri ma quella dei ricchi”