Tra Domenica e Lunedì colpo di scena nello scenario meteorologico Mediterraneo: Antonio Sanò, direttore de ilmeteo.it, avverte che la prima incursione di aria fredda darà inizio all’Inverno, uno scossone dunque al clima mediterraneo ad opera di ATTILA, una sciabolata di estrazione artica.
"Lunedì – sottolinea Sanò – sarà dunque la prima giornata con caratteristiche invernali, e martedì ci saranno gelate diffuse al centro-nord, prima dell'arrivo in gran carriera di un a nuova perturbazione. A seguire tutta la settimana e probabilmente per circa 10 giorni, il Mediterraneo e l'Italia saranno investite da correnti settentrionali con gelate al centro-nord, neve soprattutto sugli Appennini e a 500m anche in Calabria".
Le temperature subiranno un sensibile calo ovunque, anche di 5/8 gradi, con il freddo acutizzato dai forti venti di Bora e Maestrale.
Ponte dell’Immacolata gelido dunque.
La Protezione Civile ha diramato un’allerta per avverse condizioni meteo. Una prima ondata, in spostamento sul Tirreno meridionale, tenderà ad apportare precipitazioni intense sulle aree tirreniche meridionali, mentre un altro, immediatamente successivo, con direttrice da nord, darà luogo, intensificando la ventilazione e trasportando aria fredda, a precipitazioni nevose sulle regioni centrali.
Ed è allarme gelo nelle campagne dopo un autunno caldo ma segnato da violenti nubifragi che hanno provocato gravi danni.
La Coldiretti lancia l’allarme: "Se il periodo di gran freddo si prolungherà con nevicate e gelate anche in pianura andranno perse le coltivazioni invernali in campo come cavoli, verze, cicorie, radicchio e broccoli. Con l'arrivo delle gelate si chiude un anno con un andamento climatico particolarmente segnato da eventi estremi che hanno provocato all'agricoltura danni superiori ai 3 miliardi di euro”.