I carabinieri del Nucleo Tutela patrimonio culturale di Sassari hanno sequestrato 54 dipinti falsi che riproducono opere di noti autori sardi del Novecento pronti per esser venduti anche sul web. Immessi sul mercato avrebbero fruttato circa 250 mila euro.
Tre professionisti di Sassari e Oristano sono stati denunciati all'autorità giudiziaria per ricettazione, frode in commercio e contraffazione di opere d'arte.
Le indagini sono partire nell'agosto 2011, dopo un controllo effettuato su un sito web che pubblicizzava la vendita di beni culturali. In quella circostanza fu individuato un dipinto della pittrice sarda Liliana Cano. L'autrice lo riconobbe come "non autentico". Ulteriori approfondimenti investigativi hanno permesso di identificare tre insospettabili professionisti (due residenti nell'oristanese ed uno a Sassari), due dei quali con precedenti specifici che, in concorso tra loro e con ruoli e compiti ben definiti, avevano realizzato i dipinti per la successiva immissione nel mercato dell'arte.