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Un appello contro lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale – per salvaguardare gli ambiti costieri della Sardegna – e contro l’accordo economico tra la Qatar Holding, braccio economico della famiglia reale del Qatar, con il presidente della Regione Ugo Cappellacci i sindaci di Arzachena Alberto Ragnedda e di Olbia Gianni Giovannelli.

Lo lanciano le associazioni ecologiste Amici della Terra, Lega per l’Abolizione della Caccia e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus: “L’obiettivo fondamentale della maggioranza politica che sostiene la Giunta regionale presieduta da Ugo Cappellacci – spiegano le associazioni – è stato fin dall’origine la modifica radicale di quell’odiato piano paesaggistico regionale (P.P.R.), che, pur con alcune carenze significative (es. applicazione dei vecchi strumenti urbanistici comunali in regime transitorio), consente la salvaguardia degli ambiti costieri della Sardegna. Ci stanno tentando in tutti i modi, anche con provvedimenti per favorire le speculazioni immobiliari connesse con il golf e con un piano per l’edilizia fatto soprattutto per i grandi costruttori, ma le relative leggi regionali sono a giudizio davanti alla Corte costituzionale. Le linee guida per la modifica del P.P.R. sono già pronte e approvate”.

E poi puntano il dito contro la Qatar Holdingper, con la quale Cappellacci e i sindaci di Olbia e Arzachena avrebbero trovato l’accordo miliardario per “una serie di interventi immobiliari con centinaia e centinaia di migliaia di metri cubi di nuove volumetrie sulle coste, per ora in Gallura e in futuro in altri luoghi dell’Isola. Un miliardo di euro di investimenti complessivi, sbandierati come la manna dal cielo e la fine della disoccupazione e della crisi economica”.

“Una favola”, secondo i promotori dell’appello, “l’ennesima. Basti pensare che il tanto decantato “modello Costa Smeralda” non ha portato minimamente la pretesa crescita economico-sociale duratura, vista l’attuale perdurante crisi economica anche sui litorali smeraldini”.

Ecco il testo integrale dell’appello rivolto ai cittadini:
 

Al Ministro per i Beni e Attività Culturali,
appello contro lo stravolgimento del piano paesaggistico regionale
gabinetto@beniculturali.it, mbac-udcm@mailcert.beniculturali.it,
Al Presidente della Regione autonoma della Sardegna,
presidente@regione.sardegna.it, presidenza@pec.regione.sardegna.it,
Al Presidente del Consiglio regionale della Sardegna,
presidenzaconsiglio@consregsardegna.it,
e, per conoscenza, al Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
grigsardegna5@gmail.com,
ho appreso con grande preoccupazione degli accordi presi fra il Presidente della Regione autonoma della Sardegna, i sindaci di Arzachena e di Olbia e il fondo d’investimento Qatar Holding (proprietà della famiglia reale del Qatar) per la realizzazione di numerose iniziative immobiliari sulle coste delle Sardegna, in particolare in Gallura, per un importo di un miliardo di euro in più anni.
Ricordo che un importo analogo è già a disposizione della Sardegna ogni anno e da parecchi anni grazie ai fondi comunitari, per uno sviluppo diffuso e armonico con i valori ambientali dell’Isola.
Investimenti come questo devono essere valutati alla luce delle vigenti norme di salvaguardia ambientale, in primo luogo il piano paesaggistico regionale.
Esprimo la più forte contrarietà alla modifica e allo snaturamento del piano paesaggistico regionale per accogliere questa e altre proposte edificatorie.
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