Più della malattia, può la volontà.
Così Paolo Puddu, cagliaritano di 27 anni affetto da tetraparesi spastica, oggi ha raggiunto il traguardo della laurea: 110 e lode alla facoltà di Lettere di Cagliari, indirizzo turistico.
Nonostante la patologia lo costringa a comunicare con gli occhi attraverso una tavoletta dove sono indicate le lettere. Argomento della sua tesi, uno studio che elimina le barriere durante il viaggio in aereo. Esperienza personale, insomma.
“E' il giorno più bello della mia vita – ha detto, indicando con gli occhi le lettere – questo è un obiettivo che ne racchiude tanti altri. C'è quello professionale, ma anche la conquista a livello personale. Sono molto emozionato”.
Non era l’unico, nell’aula magna dell’Ateneo: colleghi, amici, familiari e i soci dell'Associazione Bambini cerebrolesi Sardegna (Abc): “Paolo è il nostro orgoglio – ha detto Francesca Palmas, dell'Abc – è una vittoria per tutte le famiglie”.
Con gli occhi lucidi anche sua madre, Susanna: “Sono orgogliosa di avere questo figlio. Paolo è un ragazzo forte, non si è mai piegato alla sofferenza”, ha raccontato commossa la mamma.