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“Ho paura che siano state prese per messe nere e riti satanici. La polizia ferroviaria sta conducendo le indagini ma anche loro sono dello stesso parere ”.

Così Padre Bressan, gesuita responsabile della piccola cappella situata all’interno della Stazione ferroviaria di Cagliari, sul furto di particole avvenuto mercoledì scorso.

“Nessuno si è accorto di niente ma il tabernacolo, dietro l’altare, è stato aperto in pieno giorno e la pisside rubata con tutto il suo contenuto, venti ostie. La cappella è sempre aperta e non sorvegliata perché chi è che va a pensare si possa compiere un gesto simile”. Se l’ipotesi del cappellano venisse confermata sarebbe un’ulteriore prova della diffusione sempre più preoccupante delle sette esoteriche nell’Isola.

Secondo il Rapporto 2011 stilato dal Conservatorio Antiplagio, la Sardegna è una delle cinque regioni dalle quali arrivano più segnalazioni di abusi e plagi da parte di sette, minoranze religiose, movimenti pseudo-religiosi e maghi di vario genere.

Nell’Isola sono stati accertati almeno 10 gruppi esoterici. Gli operatori sedicenti maghi e santoni sono invece oltre 200 (100 a Cagliari, 20 a Oristano, 20 a Nuoro e 60 a Sassari) nella cerchia dei quali sono state trascinate circa 15.000 persone per un volume d’affari di 7 milioni di euro circa. L’età media dei cittadini coinvolti è di 45 anni, il 60% sono uomini.

Il dato più sconcertante riguarda l’istruzione. Non c’è, infatti, un divario netto tra i vari livelli di preparazione ma un equilibrio allarmante: il 31% hanno la licenza elementare, il 39% quella media e il 30% sono diplomati o laureati.  Il 4% degli studenti universitari afferma inoltre di essersi ritirato per seguire dottrine e discipline occultistico-esoteriche e New Age. Oltre il 50% di coloro che si sono dedicati all'esoterismo dichiara poi che negli ultimi due anni (prima dell'abbandono) non ha studiato né sostenuto alcun esame, perché impegnato all'interno di una setta.

Nel complesso i cittadini italiani che hanno un legame con le sette sono circa 4 milioni, 2 milioni le famiglie coinvolte.