“Follia? Vendetta? Dilettantismo allo stato puro”. Passa all’attacco la direzione della Scuola d’arte drammatica che dalla propria pagina face book pubblica un avviso: “Abbiamo appreso dalla stampa che: dal 1 Gennaio probabilmente cesserà il rapporto col Comune di Cagliari. Pertanto”, aggiunge, “verrà probabilmente eliminata la possibilità per i meno abbienti di frequentare gratuitamente i nostri corsi. Siamo molto rammaricati di ciò è stiamo studiando soluzioni alternative”. Firmato La direzione
Scuola d'arte drammatica di Cagliari.
E’ la reazione all’annuncio dell’amministrazione (sindaco Massimo Zedda e assessore alla Cultura Enrica Puggioni) che dal 1° gennaio 2013 (giorno di scadenza dell’attuale gestione da parte della Scuola) il Piccolo Auditorium sarà affidato in gestione diretta dal Comune trasformandosi in “Casa condivisa delle arti sceniche e culturali”,. E aperto alle associazioni che intendono svolgere progetti di ricerca, produzione e distribuzione. E saranno rappresentati tutti i generi artistici, in prevalenza quelli legati alla danza. I costi: 100 euro per mezza giornata, 150 una giornata intera e si riduce del 20 % a partire dal terzo giorno di utilizzo.