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"La Regione deve pretendere la zona franca".
E' l'appello lanciato dall'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, questa mattina durante il convegno: 'La Sardegna e la globalizzazione In oppure Out?', organizzato dalla Confindustria Sardegna Meridionale e da Confapi Sardegna.
Significativo è il fatto che Tremonti abbia toccato questo argomento proprio nei locali dell'Autorità portuale di Cagliari, sede dell'incontro.
Infatti, dopo che sono state affossate tutte le ipotesi di Zone franche urbane (Zfu) in Sardegna – sarebbero dovute essere tre: Sant'Elia, Quartu e Iglesias – l'unica speranza sarebbe potuta essere l'istituzione di una Zona franca portuale (Zfp).
La Zfp è stata da sempre un sogno, mai realizzato, anche del padrone di casa del convegno, il presidente della Port autority, Piergiorgio Massidda.
L’ex ministro ha poi parlato di Europa e Finanza. "Quando un politico viene osannato in Europa vuol dire che è servo di quegli interessi. E' chiaro?". Lo ha detto l'ex ministro dell'Economia Giulio Tremonti a Cagliari, che ha messo in guardia anche sul "Dio mercato", nel suo intervento al convegno su Sardegna e globalizzazione, al termine di un intervento sul ruolo della finanza nel vecchio continente anche nella gestione della crisi in Grecia. "La finanza ha grandi poteri – ha aggiunto – la sua regola é che non ci sono regole. E' una forma di potere che supera i Governi. Ma ora con la crisi i popoli si stanno rendendo conto di quello che succede. Si deve avviare un nuovo processo che avrà i suoi tempi. 'Dio mercato' è il monoteismo, tutte le deviazioni vengono fulminate. Anche come aiuti di Stato".
