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"L'Inter è di un'altra categoria rispetto a noi, servirà la partita perfetta per fare risultato a Milano, ma non partiamo battuti". L’allenatore rossoblu, Ivo Pulga, lo sa bene.

L’analisi pre-gara. "Per la qualità dell'organico i nerazzurri sono di un altro pianeta, ma noi siamo tranquilli, non abbiamo niente da perdere, ma siamo anche consapevoli del fatto che non dovremo commettere errori. Ne basta uno, per venire subito puniti dall'Inter, che in attacco ha tre giocatori fortissimi che ti puniscono alla prima occasione. Puoi anche giocare benissimo contro un avversario superiore, e poi tornare a casa a mani vuote".

Il Cagliari anti-Inter. "Dovremo correre per 95' e mantenere la massima attenzione: ci vorranno determinazione, sacrificio, oltre alla stessa intensità dimostrata sabato scorso contro il Catania, anche se il risultato non è arrivato. Dovremo difenderci in 11 – insiste Pulga – e allo stesso tempo essere propositivi. Ma senza fare le barricate, non è da noi: abbiamo una nostra filosofia di gioco, anche in trasferta. E poi ci vorrà anche un po' di fortuna".

La possibile formazione. Senza Ariaudo, che ha recuperato completamente dall'infortunio, ma non è stato convocato (con il difensore restano a casa anche Larrivey e Camilleri), domani al 'Meazza' dovrebbero essere poche le novità rispetto alla formazione vista in campo una settimana fa col Catania. "Abbiamo ancora un paio di dubbi, a centrocampo e in attacco – spiega Pulga – decideremo all'ultimo, anche in base alla formazione dell'Inter. Vediamo se giocheranno con la difesa a 3 o a 4. In attacco ho ampia possibilità di scelta: siamo in tanti e tutti bravi, sceglierò giocatori veloci e funzionali alle ripartenze”.