Parte da Villanova e San Benedetto la trasformazione del capoluogo in città a misura di sedie a rotelle, carrozzine, stampelle e bastoni. E sono state identificate 15 aree (tra le quali il parco della Musica), lungo un percorso di 9 km, che saranno bonificate dalle barriere architettoniche e rese accessibili a tutti i cittadini.
L’intervento riguarda la zona che va da piazza De Gasperi a piazza Giovanni XXIII, passando per piazza Repubblica e l’area intorno al Tribunale, per tornare sull’asse di via Dante lungo via Sonnino, attraverso piazza Galilei e piazza San Benedetto, sino al Parco della Musica (zone ricche di uffici pubblici e centrali). Tanti gli ostacoli lungo questo percorso: 56 volte mancano gli scivoli lungo gli attraversamenti pedonali, in 19 casi gli scivoli non erano a norma, 12 volte i marciapiedi sconnessi, per 4 volte gli ostacoli erano più di uno contemporaneamente e 2 i “tombini trappola” disposti perpendicolarmente rispetto al marciapiede.
Tante barriere sono state sistemate da privati oltre che da Poste, Enel, ecc. Anche il parco della Musica sarà sistemato. Verrà realizzata una mappa tattile, saranno abbassati i marciapiedi in prossimità degli accessi e verrà realizzata una rampa per il passaggio da piazza Nazzari alla passerelle sopraelevata sul parco.
“L’ambizione”, ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Luisanna Marras, “è quella di destinare ogni anno delle risorse all’abbattimento delle barriere architettoniche in città”. “Abbiamo svolto i sopralluoghi assieme alle associazioni dei disabili e ai tecnici del Comune”, ha sottolineato il sindaco Massimo Zedda, “anche per costruire una nuova sensibilità negli uffici che non si esaurisca con questa esperienza amministrativa”. “E’ un bell’esempio di progettazione partecipata”, dichiara Nicola Grandesso, della Consulta per i disabili, “ ma serve un cambio di mentalità, partendo dalle scuole”.