Joao Ferreira Nunes, il noto paesaggista portoghese, salito alla ribalta internazionale per il parco dell’Expo di Lisbona, ha partecipato alla gara per la riqualificazione del lungomare. Lo studioso è celebre nel mondo per l’approccio ecologista ed è considerato un interprete di quella corrente di pensiero che cerca l’equilibrio tra rispetto per il territorio e la sua storia e le esigenze di trasformazione della società contemporanea.
Si sa già che il lungomare sarà pedonalizzato (l’accesso sarà riservato ai mezzi pubblici e ai proprietari delle abitazioni che si affacciano sulla strada) e che una lunga pensilina costeggerà il litorale, cadenzerà gli accessi e servirà anche da muro di protezione contro la dispersione della sabbia. Tutti i progetti arrivati al Comune saranno presentati la settimana prossima, ma già filtrano le prime indiscrezioni.
Sarebbero tante le firme d’autore, ma il nome più illustre dovrebbe essere proprio quello di Joao Nunes e del suo studio di Architettura Paesaggista Proap. Fondato nel 1989 questo studio portoghese riunisce un grande gruppo di professionisti in un team pluridisciplinare e con distinti livelli di specializzazione in paesaggio, nel suo significato più inclusivo.
Laureato in Architettura del paesaggio presso l'Instituto Superior de Agronomia nel 1985, Nunes ha conseguito il master in Architettura del paesaggio presso l'Universidad Politécnica de Cataluña, Escuela Técnica Superior de Arquitectura de Barcelona nel 1996.
E’responsabile della gestione strategica, esecutiva e tattica di tre studi internazionali: Lisbona (Portogallo), Luanda (Angola) e Treviso (Italia). Coordina l'attività progettuale, concettuale, creativa e definisce la strategia dei processi investigativi.
È docente all'Instituto Superior de Agronomia Universidade Técnica de Lisboa dal 1991 e all'Università Iuav di Venezia, al Politecnico di Milano, al Politecnico di Torino, alle Sapienza – Università di Roma, e alla Facoltà di Architettura di Alghero.
Dal 1998, anno in cui la progettazione del parco per l’Expo di Lisbona lo ha fatto conoscere al pubblico internazionale, João Nunes ed il suo studio hanno elaborato decine di progetti, prevalentemente in Portogallo, ma anche qui in Italia. Basti ricordare il concorso vinto per il Parco Forlanini a Milano (2002), il progetto per il Parco Urbano di Ferrara (2004), quello per il Lungomare di Trieste (2003), oltre a lavori più contenuti nelle dimensioni ma non certo nella qualità. Ne è un esempio il parco disegnato per il progetto jesolano di Merville. La casa nel parco (in fase di realizzazione), dove al suo fianco lavora l’architetto portoghese Gonçalo Byrne.
