Diciotto mila contro 4 mila. In totale 14 mila presenze in più in un anno. La gestione “internalizzata” (curata direttamente dal Comune) del Palazzo di Città in Castello, straccia quella “privatizzata” che l’ex Giunta Floris affidò (non senza polemiche) alla giovane coop Blu Pegaso.
L’ha annunciato l’assessore alla Cultura Enrica Puggioni, nel corso della conferenza di presentazione del programma annuale dei Musei Civici. Sella base dei dati snocciolati dall’esponente della Giunta Zedda, la gestione del Palazzo Civico “internalizzata” (curata cioè direttamente dagli uffici) si è rivelata molto più fruttuosa della precedente: 18 mila presenze nel 2012, contro le 4 mila del 2011, quando la gestione del Palazzo Civico era a carico della coop Blu Pegaso che si era aggiudicata lo spazio prestigioso dopo una gara “a chiamata” (grazie alla quale era entrata in possesso anche della Passeggiata coperta e del Search) che scatenò parecchi contrasti.
Nel frattempo Puggioni e Zedda hanno presentato il programma. Galleria Comunale d’Arte, Antico Palazzo di Città e Museo d’Arte Siamese saranno al centro di un programma ricco e importante che animerà i centri comunali dall’autunno inverno 2012 alla primavera 2013 con mostre, incontri, arte pubblica, conferenze e le immancabili “colazioni ad arte”, un calendario di appuntamenti che potrà vantare la collaborazione con importanti musei d’Italia.
«Investire sulla cultura significa anche allargare l’offerta dei nostri spazi museali e portare quell’offerta il più possibile vicino a un pubblico che ci piacerebbe diventasse sempre più vario», ha commentato il sindaco Massimo Zedda. «Tutta la programmazione che presentiamo spazia dai percorsi museali ai quartieri da sempre considerati periferici e che vogliamo invece coinvolgere nella vita della città passando per le collaborazioni con musei e gallerie di livello nazionale e internazionale. Tutto ciò in un’ottica di scambio in cui Cagliari ha molto da guadagnare ma sicuramente, e decisamente, molto da offrire».
«Siamo felici di presentare una programmazione espositiva e didattica di grande interesse, che mette in relazione i nostri Musei Civici con istituzioni culturali di prestigio internazionale e viene sostenuta da un’immagine rinnovata finalizzata al dialogo con un vasto pubblico di tutte le età», ha dichiarato l’assessore comunale alla Cultura Enrica Puggioni. «La giornata di oggi è inoltre importante in quanto sono proprio i Musei Civici a dare avvio concreto alla prima azione del macroprogetto “Mondi Possibili – re-inventing the city”. Attraverso questo percorso, che ci accompagnerà durante tutta la consiliatura, è intenzione dell’Amministrazione designare le istituzioni culturali della città quali soggetti attivatori di riflessioni, crescita e sviluppo per l’intera realtà urbana».
Sulla base del nuovo progetto i Musei Civici escono dalle sale espositive e dalle mura del centro storico per trasferirsi nel tessuto urbano e incidere nella città estesa dando avvio al macro progetto “Mondi possibili – re-inventing the city” che a partire da novembre coinvolgerà la comunità cittadina di Sant’Elia in un progetto di arte pubblica che punta alla valorizzazione del quartiere e del suo territorio inaugurando un programma di residenze artistiche promosso dall’Amministrazione.
All’Antico Palazzo di Città si presenta il secondo nucleo di opere acquisite negli anni ’90 dalla Galleria Comunale d’Arte e giovedì 13 dicembre inaugura la mostra di arte contemporanea “Piranesi ritrovato. Segni del paesaggio urbano”. La mostra è inserita all’interno del progetto più vasto su Piranesi che coinvolge la Facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari, il Centro Culturale Il Ghetto, la Fondazione Casa Falconieri e il Museo de Bellas Artes di Bilbao, nella direzione di una Galleria Comunale che si mette in rete con le altre istituzioni e organizzazioni del territorio in un’ottica di sistema museale integrato.
E ancora alla Galleria Comunale giovedì 20 dicembre arriva l’esposizione “I Grandi Assenti. Percorsi di ricerca a confronto”, con le opere, tra gli altri, di Alberto Burri, Lucio Fontana, Renato Guttuso, Emilio Vedova. Mentre giovedì 31 gennaio apre la mostra “Oggetti per passione. Arte giapponese nelle collezioni di Vincenzo Ragusa e Stefano Cardu”, una selezione di preziosi e singolari oggetti provenienti dalla collezione Ragusa che illustrano la vita quotidiana della donna in Giappone nel secolo XIX, per la prima volta esposti al pubblico, curata in collaborazione con il Museo Nazionale Preistorico Etnografico Luigi Pigorini di Roma. La ricerca artistica tra la fine degli anni Sessanta e metà degli anni Settanta, in campo nazionale ed internazionale, sarà il fulcro dell’esposizione “Gli Spazi dell’Arte. Dalla Minimal alla Optical Art” di scena da giovedì 21 marzo all’Antico Palazzo di Città.
Domenica 11 novembre ripartono le mattine culturali con le “Colazioni a km zero” che si terranno alla Galleria Comunale d’Arte, all’Antico Palazzo di Città e al Museo d’Arte Siamese fino a domenica 14 aprile. L’iniziativa si svolge la domenica dalle 10.30, quando i grandi e piccoli ospiti vengono accolti con una colazione realizzata esclusivamente con prodotti del territorio. A seguire visite guidate tematiche alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee, intervallate da performances di musica, poesia, letteratura e laboratori per i più piccoli. Un percorso artistico e ludico studiato per tutte le età e per la famiglia in particolare, che offre un momento alternativo di condivisione, di gioco, di intimità per bambini, genitori e nonni.
Un itinerario alla scoperta dei più importanti musei del mondo, un viaggio virtuale tra i grandi capolavori in essi custoditi ed esposti: la Galleria degli Uffizi di Firenze, la Galleria Nazionale di Capodimonte di Napoli, il Museo del Novecento di Milano, il Museo Morandi di Bologna, il Museo del Prado di Madrid, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Musée du Louvre di Parigi, il Musée d’Orsay di Parigi.Giovedì 24 gennaio parte la nuova edizione dell’Alfabeto dell’Arte, il ciclo di conferenze organizzato ogni anno per avvicinare il grande pubblico all’arte. Gli otto incontri si svolgono tra la Galleria Comunale d’Arte e l’Antico Palazzo di Città.