vaccini-bimbo-morto-per-morbillo-codacons-presenta-esposto-per-procurato-allarme
"All'indomani della morte del bimbo Ministero della salute, pseudo-esperti e medici in odore di conflitto di interessi con le case farmaceutiche sono corsi ad accusare le mancate vaccinazioni come causa del decesso, e si è arrivati addirittura ad accusare i fratellini del contagio demonizzando la famiglia coinvolta nel dramma" – Lo afferma il Codacons in merito alla questione del bambino di sei anni, affetto da leucemia e morto per complicazioni insorte a cusa del morbillo. 
 
"Un comportamento immorale, enfatizzato da agenzie di stampa e quotidiani, ma le accuse sono miseramente cadute grazie al coraggio del primario della clinica pediatrica San Gerardo, dove era in cura il bimbo, che ha smentito in modo categorico il possibile contagio dai fratelli, i quali hanno contratto la malattia in un periodo successivo. Per tale motivo – concludono – il Codacons depositera' lunedì un esposto alla Procura della Repubblica di Monza, in cui si chiede di aprire una indagine sulla vicenda alla luce del resto di procurato allarme, accertando eventuali responsabilità del Ministero della salute e degli organi di informazione, dalle agenzie di stampa ai quotidiani – conclude l'associazione".