"È stato un fulmine a ciel sereno, mi dispiace, non conosco gli atti, ma conosco la linearità di comportamento di Antonello Usai in tutti gli incarichi ricoperti".
Così il sindaco di Alghero, Mario Bruno, parla della vicenda della concessione del campo di calcio con pista di atletica di Maria Pia, la cittadella sportiva di Alghero, alla Asd Antonello Cuccureddu 1969, di cui è presidente l'ex giocatore della Juventus e della nazionale, 68 anni, algherese. Su richiesta del pm Cristina Carunchio, al termine delle indagini del Noe di Sassari, il gip Michele Contini ha disposto per Antonello Usai, 70 anni, vicesindaco dimessosi in serata, gli arresti domiciliari. Stesso provvedimento per Giansalvo Mulas, dirigente del Comune, e Giancarlo Chessa, di 47, dipendente comunale, presidente e segretario della Commissione aggiudicatrice.
Avrebbero pilotato l'aggiudicazione, su pressione di Usai, per favorire Antonello Cuccureddu, sottoposto al divieto di dimora ad Alghero: da ieri è a Sassari. Divieto analogo di dimora per il nipote di Cuccureddu, Efisio Balbina, di 35, segretario della società. "Ho fiducia nella magistratura, spero sia celere – precisa il sindaco – intanto prendiamo atto delle dimissioni che Usai protocollerà domani e troviamo le motivazioni per portare a compimento il mandato, i risultati sono a portata di mano". Una riunione della maggioranza è stata decisa dal sindaco per fare il punto della situazione. Intanto sul fronte delle indagini all'inizio settimana sono previsti gli interrogatori di garanzia degli indagati, sette in tutto perché l'inchiesta coinvolge anche gli altri due Componenti della commissione, difesi dagli avvocati Nicola Satta, Danilo Mattana e Francesco Carboni.