A causa della persistente siccità e a partire da lunedì 12 giugno, i consorziati dei distretti alimentati dalle acque dell'invaso di Maccheronis sul fiume Posada, sono invitati a non utilizzare la risorsa a fini irrigui dalle ore 11 alle ore 15 e dalle ore 22 alle ore 6.
«A causa della straordinaria siccità che sta colpendo anche la Sardegna Centrale, nei giorni scorsi abbiamo adottato un provvedimento per razionalizzare l’utilizzo dell’acqua e tutelare il prosieguo della stagione irrigua nei distretti alimentati dalle acque dell'invaso di Maccheronis, sul fiume Posada». Così Ambrogio Guiso, presidente del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, ha commentato la decisione assunta dal Consiglio di Amministrazione. «I dati sui volumi d’acqua presenti all’interno del suddetto invaso inducono a un uso attento della risorsa disponibile, della quale si è già programmato l'utilizzo irriguo nei prossimi mesi».
Preso atto del persistente stato di siccità che sta interessando il distretto irriguo del Consorzio di Bonifica della Sardegna Centrale, nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, sulla base dei dati comunicati dalla Direzione Generale dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico, un utilizzo oculato della risorsa idrica attualmente disponibile nell’invaso che alimenta il Comprensorio del Posada, nei Comuni di Siniscola, Torpè, Posada, Bu-doni e San Teodoro.
A partire da lunedì 12 giugno, i consorziati sono pertanto invitati a non utilizzare l’acqua a fini irrigui dalle ore 11 alle ore 15 e dalle ore 22 alle ore 6. Eventuali deroghe al divieto di utilizzo nelle ore notturne potranno essere concesse dall’amministrazione del Consorzio di Bonifica in casi di motivata necessità ovvero per colture alimentate con impianti aziendali dotati di timer.