Subito a testa bassa verso l'Oceano Atlantico e l'America. È partita alle 13:30 ora locale da Plymouth, in Gran Bretagna, la nuova avventura alla Ostar di Andrea Mura a bordo della sua Vento di Sardegna.
Lo skipper cagliaritano ha cominciato la lunga e fredda regata transoceanica come al solito a modo suo: è partito con il gruppone infilandosi nelle prime posizioni, ma ha preso subito una rotta personale più a Nord quasi staccandosi e isolandosi dagli altri. Saranno le prossime ore a dire se la scelta del navigatore sardo è quella giusta.
L'avversario più pericoloso, stando a credenziali e prime battute della gara, sembra essere il portoghese Ricardo Diniz. Per Mura, vincitore dell'ultima edizione, l'obiettivo mai nascosto è quello di confermarsi leader della regata. Una sfida contro gli avversari. Ma anche tecnologica: Mura ha montato sulla barca le vele prototipo di sua produzione.
E sta inaugurando una 'capottina' per proteggersi da freddo e onde in faccia. Un accorgimento legato all'ultima Ostar. Mura aveva vinto, ma aveva anche promesso, provato dal freddo, di non voler ripetere mai più quella esperienza. Promessa, evidentemente, non mantenuta: Mura oggi era regolarmente alla partenza pronto a sfidare di nuovo gelo e avversari.