"Trovo il voto contrario del Consiglio regionale sulla legalizzazione della cannabis un fatto estremamente negativo, frutto di una grande ipocrisia e di antichi pregiudizi.
Sperimentare un progetto pilota sulla legalizzazione avrebbe portato la Sardegna in una posizione di avanguardia sul piano nazionale, dando anche un deciso segnale a quanti in Parlamento hanno voluto insabbiare un'ottima legge, su un tema importante che avrebbe potuto anche aprire nuovi orizzonti di sviluppo, avviare un serio contrasto della criminalità organizzata, diffondere ed agevolare la ricerca scientifica e medica, aiutare tante persone a vivere la propria malattia senza dolore.
Ma tutto ciò si è voluto negare, in ragione di una polemica sull'uso ludico della cannabis del tutto strumentale, la clava moralista usata da chi non ha approfondito né compreso nulla della portata della questione.
Dispiace davvero dover constatare che – nel 2017 – la massima Assemblea sarda ancora non riesca ancora a superare il taboo di un altro tempo e di un altro spazio"
Michele Piras