Sassuolo e Cagliari sono scesi in campo quest'oggi per lo spettacolo al Mapei Stadium, per una gara con tanti gol. Entrambe le squadre hanno infatti raggiunto con una certa tranquillità la salvezza. Al Sant'Elia furono i sardi ad avere la meglio, al termine di un bellissimo match terminato 4-3. Il Cagliari stavolta ha avuto invece la peggio, la partita infatti è finita 6-2.
Primo Tempo.
Passano solo otto minuti prima del cambio del risultato: destro al volo imprendibile per Rafael. Il capitano Magnanelli porta avanti il Sassuolo, che sfrutta il momento positivo con un Politano in grande spolvero. I ragazzi di Rastelli sono in difficoltà. Passano quattro minuti e arriva il raddoppio: errore di Rafael che rinvia male. Berardi ne approfitta e con un pallonetto porta i suoi sul doppio vantaggio. 2-0
Per i sardi però non è finita qui, arriva il terzo goal al minuto 14': sinistro chirurgico di Politano che batte Rafael. Il Cagliari in estrema difficoltà, completamente in balia dell'avversario. Sassuolo invece straripante nei primi 15'.
Al 25' però il Cagliari accorcia le distanze: scorribanda di Isla sulla fascia, cross in mezzo per la girata di testa di Sau che batte Consigli. 3-1. Ma passa poco dalla mezzora che il Sassuolo fa il poker: direttamente da calcio piazzato Sensi la butta dentro: Cagliari nuovamente sotto di 3 gol. Sassuolo che continua la sua politica di Made in Italy: 10/11 dei giocatori in campo sono italiani e dall'altra un Cagliari che ancora una volta prende tanti gol. I sardi hanno la terza peggior difesa del campionato.
Secondo Tempo.
Si torna in campo con ritmi più blandi per i primi minuti fino al 55', con una traversa del Cagliari sugli sviluppi di un corner: iun rossoblu colpisce al volo ma la palla si stampa sul palo lungo.
Sassuolo che riprende da dove aveva lasciato: i neroverdi continuano a macinare gioco, concentrandosi sul prossimo gol, che arriva sugli sviluppi di una punizione di Aquilani. La palla finisce sulle mani di Borriello: Per Nasca è rigore. Dal dischetto Iemmello non sbaglia. Risultato sul 5-1.
Ionita però non ci sta: stacco di testa del moldavo che non sbaglia: 5-2. La partita è senza dubbio divertente: 7 gol con le difese molto disattente. Ma al Sassuolo non bastano cinque gol: arriva il gol dell'ex Matri, quando mancano due minuti al termine della partita. Finisce 6-2.