boxe-a-quartu-delunas-and-quot-con-quel-verdetto-offesa-la-nostra-citt-and-agrave-patrick-cappai-meritava-vittoria-and-quot
"Con quel verdetto è stata offesa un'intera città". Questa la dichiarazione del sindaco di Quartu Sant'Elena Stefano Delunas, a margine degli incontri di boxe tenutisi ieri nel comune quartese. La polemica è scoppiata dopo la decisione da parte della terna arbitrale di assegnare punteggio di parità al giovane Patrick Cappai, figlio di Fabrizio, a sua volta campione di boxe in età giovanile e ora famoso allenatore.
 
Cappai e Delunas puntano il dito contro il verdetto finale degli arbitri, sostenendo che "Il ragazzo meritava di vincere in maniera netta". La folla, dopo il verdetto ha platealmente protestato contro questa decisione. L'allenatore Cappai, dopo l'incontro, ha annunciato le dimissioni da allenatore. 
 
"Ero presente all'incontro di boxe – scrive il primo cittadino di Quartu, Stefano Delunas  – e da Sindaco mi sono sentito offeso per il verdetto. È come se il team arbitrale, con il suo verdetto di parità, avesse offeso una intera città e sopratutto la storia dei boxseurs quartesi che hanno contribuito a scrivere la storia della boxe sarda. Nella storia sportiva e nella memoria della boxe quartese c'e anche Fabrizio che continua, con i suoi figli e con altri ragazzi del suo team, sia la tradizione familiare che quella della boxe quartese"
"Comprendo lo sfogo di papà Fabrizio e la delusione del giovane Patrick" continua Delunas. "Ma la vita di ogni giorno è fatta di ingiustizie, di interessi inconfessabili, di invidie e di "combine". Ma contro le ingiustizie bisogna continuare a lottare,tutti insieme e con caparbietà. Ecco perché invito Fabrizio a desistere dall'abbandonare questo sport bellissimo. Lui …e tutti noi abbiamo la responsabilità di essere di esempio per le nuove generazioni di giovani. Pertanto abbiamo il dovere morale di lottare sopratutto per loro. Fabrizio, io sono con te e così tutta la città di Quartu che si è sentita offesa dal verdetto".
 
"La boxe quartese e la sua storia – conclude – va salvaguardata ed è per questo che ho intenzione di chiamare attorno ad un tavolo i vecchi campioni quartesi e capire con loro e con te, Fabrizio , le iniziative più opportune per difendere con la massima trasparenza questa nobile arte" .