La storia di Sara Gerini raccontata da Cagliaripad, la ragazza accerchiata da quattro parcheggiatori in via San Benedetto a Cagliari, è diventata un vero caso politico. Sono diversi infatti i commenti dei rappresentanti di partiti per quanto accaduto.
Salvatore Deidda per Fratelli d'Italia ha perfino scomodato il nuovo Prefetto per un incontro. "Quante donne e quante persone dovranno essere molestate affinché Prefettura, Questura, Comune di Cagliari decidano di intervenire?" si chiede Deidda. "Sino a quando davanti all'oncologico e agli altri ospedali, davanti al Mercato o nelle vie centrali si tollererà la presenza centinaia di stranieri intenti a custodire e segnalare posteggi, siano essi a pagamento o gratuiti? Sino a quando le Istituzioni resteranno immobili adducendo che sono soltanto dei venditori ambulanti? (per altro abusivi). E' inutile che i rappresentanti delle Istituzioni tirino fuori statistiche di denunce, grazie alle quali cercano di sminuire il problema: le persone non chiamano più le forze dell'ordine perché non nutrono nessuna fiducia nelle stesse istituzioni e hanno timore di entrare in un “processo” in cui vengono additate come razziste o esagerate" continua l'esponente del movimento di Giorgia Meloni".
L'incontro con il Prefetto è stato richiesto con due lettere aperte da Deidda, che vorrebbe che partecipasse una delegazione di Fdi-An composta dal Deputato Bruno Murgia, dal Consigliere regionale Paolo Truzzu, dal capogruppo in Consiglio Comunale Alessio Mereu e dal Consigliere della Municipilità di Pirri Matteo Atzori.
È ora di dire basta, i responsabili sarebbero da cacciare a pedate". Così Marcello Orrù commenta la notizia della Gerini. "E' gravissimo quanto denunciato dalla studentessa universitaria di Carbonia Sara Gerini che è stata letteralmente "molestata" da 4 giovani stranieri al parcheggio del mercato di San Benedetto a Cagliari".
"Dopo il suo rifiuto agli inviti dei 4 baldi giovani ad acquistare qualche loro prodotto, la ragazza è stata apostrofata e avvicinata dai 4 ambulanti abusivi con fare minaccioso e con atteggiamenti che offendono e ledono la dignità di tutte le donne. Ma è pensabile continuare a subire questi atteggiamenti da gruppi di delinquenti, perdippiù ospiti e mantenuti con soldi pubblici, senza batter ciglio? occorre una ribellione generale a questi soprusi che avvengono ogni giorno nelle nostre città".
"Non è più tollerabile questa illegalità dilagante e minacciosa – coclude Orrù – e auspico quindi che le forze dell'ordine individuino questi 4 delinquenti, ospiti ingrati e irriconoscenti della nostra terra, e che vengano spediti a pedate".
“Chiedo che, dopo questo ennesimo episodio di molestie da parte di ragazzi di colore, venga fatta chiarezza e di conseguenza un’azione congiunta delle autorità regionali e locali e le Forze dell’Ordine competenti affinché il fenomeno di arroganza, aggressività e maleducazione possa trasformarsi in reato perché mette a serio rischio la sicurezza e l’incolumità dei sardi. Non ne faccio questione né di colore né di sesso e né di religione, ormai è diventata intolleranza ” – E' la denuncia di Alessandra Zedda (Fi) sulla vicenda.