Centoquindici milioni per 223 interventi di manutenzione e riqualificazione delle scuole sarde e 18 nuovi istituti. Sono le novità contenute in una delibera di Giunta, nell'ambito del rifinanziamento del programma strategico Iscol@, illustrate questa mattina dal governatore Francesco Pigliaru, presenti l'assessore alla Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, la coordinatrice dell'unità di missione del progetto, Alessandra Berry e alcuni sindaci dei comuni coinvolti.
Entro l'estate saranno avviati i primi dei 18 concorsi di progettazione che, grazie ad un investimento di 60 milioni, dei quali 40 del Patto per la Sardegna, porteranno a realizzare 18 nuovi istituti nell'Isola. Ai 60 mln se ne aggiungono altri 33 (22 a valere sul Patto) destinati ad aggiudicare, entro giugno 2018, i 223 interventi di manutenzione e riqualificazione, mentre altri 22 milioni serviranno a fornire per il prossimo anno scolastico nuovi arredi ed attrezzature a 430 istituti frequentati complessivamente da 63 mila studenti. Dal 2014 al 2016 al programma Iscol@ sono stati destinati 150 milioni a favore di 850 edifici sui quali sono stati realizzati progetti di messa in sicurezza, riqualificazione energetica o ammodernamento. Sono già 16 i progetti avviati per le scuole del nuovo millennio con un finanziamento di 50 milioni di euro. "Stiamo mantenendo la promessa di lavorare su questo orizzonte – ha spiegato Pigliaru – con l'aggiornamento di 115 milioni, che porterà ad un totale di 265 milioni dal 2014 ad oggi, siamo tra le regioni italiane che investono di più in edilizia scolastica. Questo significa non solo riqualificare le scuole e renderle belle per gli studenti, ma anche migliorare la didattica e combattere lo spopolamento".
"Con 109 milioni – ha ricordato l'assessore Dessena – sono stati portati a termine oltre mille interventi di manutenzione straordinaria e sono stati aperti 1.174 cantieri che hanno generato tre mila occupati nell'edilizia, un settore che ha tratto una boccata d'ossigeno da questo progetto che è anche un piano per il lavoro. Complessivamente raggiungeranno 150 mila studenti beneficiari". "Con ampio anticipo rispetto ai tempi previsti e annunciati – ha sottolineato Berry – la Giunta ha raggiunto l'obiettivo del programma di governo per intervenire in almeno l'80% delle scuole entro al legislatura, anche grazie alla collaborazione con le amministrazioni locali. Nessuno è stato escluso e per ogni Comune conosciamo il fabbisogno. Ci sono alcune difficoltà per alcune province e alcune amministrazioni ma siamo costantemente in contatto".